Pannicolopatia Edemato-fibrosclerotica: “Cellulite”
La cellulite
o PEFS pannicolopatia-edemato-fibrosclerotica, è un inestetismo provocato da un’alterazione del tessuto sottocutaneo o ipoderma con ipertrofia delle cellule adipose.
Ciò è dovuto ad un’alterazione del sistema venoso e linfatico che rallenta il flusso del sangue provocando la ritenzione idrica.
Da cosa è provocata la cellulite?
Essenzialmente la cellulite è causata da un insieme di fattori, in parte legati alla propria genetica, e quindi di tipo ereditario, ed in parte legati all’ ambiente in cui viviamo ed allo stile di vita che conduciamo tutti i giorni.
Questi fattori causano un’alterazione del sistema venoso e linfatico che provoca il rallentamento del flusso sanguigno, e la ritenzione di liquidi nel tessuto, che esteriormente si presenterà a buccia d’arancia:
Predisposizione:
- Sesso femminile (nelle donne vi è una maggior facilità che si presenti la cellulite, per l’azione degli ormoni femminili gli estrogeni, che favoriscono un accumulo di peso nei
fianchi fino al ginocchio, favorendo la ritenzione idrica e provocando problemi circolatori).
- Predisposizione genetica, ereditarietà o familiarità
Fattori favorenti
- problemi vascolari
- ciclo mestruale e gravidanza (in quanto aumentano gli estrogeni)
- abbigliamento troppo stretto
- stress
- fumo ed alcool
- sovrappeso
- alimentazione scorretta (es. ipercalorica, ricca di sodio o di grassi, ecc..)
- postura sbagliata (ostacola la circolazione sanguigna)
- vita sedentaria e scarsa attività fisica o sportiva (l’attività fisica oltre che bruciare grassi previene i problemi del microcircolo)
- dimagrimenti repentini
- malattie epatiche
- scarpe troppo strette o con tacchi alti
- fattori ormonali.
Fasi di evoluzione della cellulite
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Cellulite Edematosa
Questo tipo di cellulite, si presenta solitamente alle caviglie, ai polpacci, alle cosce e alle braccia ed è causata da un accumulo di liquidi (edema) all’interno del tessuto adiposo.
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Cellulite Fibrosa
In questo tipo di cellulite vi è un maggior produzione di tessuto connettivo-fibroso, e il tessuto adiposo si presenta più duro, con possibile formazione di piccoli noduli.
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Cellulite Sclerotica
In questo caso i noduli che si creano sono di maggiori dimensioni e il tessuto adiposo diventa ancora più duro (sclerosi).
Tipologie di cellulite
La cellulite compatta
Si presenta dura al tatto, può essere dolente e può provocare smagliature della pelle, e colpisce
soprattutto i soggetti in buona forma fisica con un a muscolatura tonica.
La zona interessata dalla cellulite è spesso dolente e sulla cute compaiono delle smagliature.
E’ il tipo di cellulite più frequente, ma anche il più facile da curare, e si presenta con maggior
frequenza sulle ginocchia, cosce e glutei, e nelle persone anche in buona forma fisica.
La cellulite molle
In questo tipo di cellulite sono presenti dei noduli sclerotizzati, e si presenta spesso all’interno delle cosce e delle braccia in persone di mezza età che svolgono scarsa attività fisica o che hanno repentini
aumenti o diminuzioni di peso.
La cellulite edematosa
E’ l’ultimo stadio di evoluzione della cellulite, ed il trattamento è piuttosto difficile.
Questo tipo di cellulite è dolente al tatto, ed è associata ad un ristagno dei liquidi e ad un’insufficienza venosa (problemi di circolazione venosa e linfatica)
Prevenzione della cellulite
La prevenzione della cellulite necessita un’attenzione particolare per i seguenti aspetti: .
- bere molta acqua
- seguire un’alimentazione corretta
- fare sport e attività fisica
- usare abiti non molto stretti
- scarpe con tacchi non troppo alti
- postura corretta
- eliminare fumo e alcool
- mantenere sotto controllo il proprio peso forma.
Rimedi e trattamenti per la cellulite
Di seguito elenchiamo alcuni dei principali trattamenti e terapie che possono essere efficaci per il
trattamento della cellulite o pannicolopatia-edemato-fibrosclerotica:
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Mesoterapia lipolitica (emulsiolipolisi) o drenante o combinata
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Lipocavitazione medica
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Carbossiterapia: favorice il drenaggio attraverso la stimolazione del circolo arterioso, ossigena il tessuto adiposo sofferente, ha una azione lipolitica